I Comitati: “Marco Polo”, “Via Matteotti”, “Pedona Ambiente e Salute”, insieme alla Rete Ambientale della Versilia,  desiderano informare la cittadinanza di quanto è accaduto.

“lI nuovo Piano della Telefonia Mobile non tutela la popolazione esposta ai rischi di malattie ed effetti negativi per la salute anche gravi ed invalidanti. Il Piano prevede un alto numero di nuovi Siti e di Nuove SRB (Stazioni Radio Base) o loro implementazioni (in particolare nell’area della ex Circ. Centro-Marco Polo) con un conseguente ulteriore aumento dell’inquinamento elettromagnetico, già molto alto.

l valore di campo elettromagnetico del Piano è di 5,5 V/m, troppo vicino al limite di legge di 6,0 V/m. Il principio di precauzione prevede che in buon piano sia da 0,2 – 0,5 V/m.

Nonostante che abbiamo chiesto più volte le misurazioni fatte agli impianti non sappiamo la reale situazione di inquinamento e di saturazione del territorio. Esse dovrebbero esprimere i valori effettivi globali esistenti. Nei Tavoli di Lavoro con i tecnici comunali e l’Assessore Pierucci, i Comitati sono stati impegnati a lungo ed hanno presentato opposizioni in atti al protocollo, di cui non abbiamo mai ricevuto risposte. 

A giugno 2017 l’Am/ne ha dato incarico al Prof. Gianfranco Cellai, per la redazione tecnica del Piano della telefonia mobile. Come Comitati abbiamo recapitato al Prof. Cellai le nostre indicazioni per la redazione di un piano più cautelativo, inviandole anche all’Am/ne. Anche in questo caso non abbiamo avuto nessuna risposta.

Dopo l’adozione del Consiglio Comunale del 30 ottobre 2017, del Piano della Telefonia Mobile. I Comitati, in tempo utile, hanno presentato le Osservazioni al Protocollo del Comune (in data 13 -12- 2017).

Il 25-maggio 2018, è stata convocata la Commissione Ambiente, due giorni prima della seduta Consigliare, senza alcun invito ai Comitati i quali, casualmente informati, si sono egualmente presentati. Si è verificato un tentativo di forzatura dato che non c’era il numero legale a svolgere comunque  la seduta, da parte dell’Assessore Pierucci, in quella occasione ha affermato che non sono valide le Osservazioni presentate dai Comitati in quanto soggetti non abilitati a tal fine.

Non sono state tenute le assemblee pubbliche che erano previste per legge: così l’Am/ne Del Ghingaro non ha dato dettagliata e adeguata informazione sull’argomento alla popolazione omettendo il suo ruolo.

Sito di via Matteotti, per ora è solo una promessa, dato che a tutt’oggi non se ne sa niente, di fatto nell’area della sotto stazione. Quindi se non è solo una promessa ci aspettiamo che realmente procedere alla bonifica dell’area dall’inquinamento da elettrosmog, per la presenza della centrale elettrica, dei tralicci dell’alta tensione e di due antenne della telefonia mobile Vodafone e Tim, che a tutt’oggi continuano a  costituiscono un reale pericolo e che hanno causato negli anni ben 32 morti per tumore.

Concludendo:

Perché viene contestato ai Comitati il diritto di formulare le Osservazioni?

Perché non mettono per scritto le ragioni per cui non l’hanno accolte?

Non si può approvare un Piano senza non si conosce il reale grado di inquinamento su tutta la città!

Venerdì 20 luglio ore 21,00, assemblea pubblica alla CroceVerde di Viareggio Corso Garibaldi n. 171″

 

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